È caratterizzato dalla presenza di pensieri, impulsi o immagini , coatti (ossessioni) o da comportamenti, azioni mentali, anch’essi incoercibili (compulsioni). Pensieri, impulsi o immagini sono ricorrenti e persistenti e in certi casi sono sentiti come intrusivi e inappropriati. Sono fonte di eccessive preoccupazioni e provocano una notevole ansia o disagio. L’individuo tenta di ignorarli o di sopprimerli o a neutralizzarli con altri pensieri e azioni. Le compulsioni sono costituite da comportamenti ripetitivi o azioni mentali e messi in atto a seguito di ossessioni o obbedendo a regole rigide con lo scopo di ridurre l’ansia o il disagio e di prevenire eventi o situazioni temute. Tra le più comuni ossessioni ci sono quelle dello sporco, della contaminazione, della pulizia, del dubbio, ecc, impulsi come aggredire una persona o gridare oscenità, immagini che possono essere blasfeme o oscene. Tra le compulsioni troviamo lavarsi le mani, controlli continui, mettere in ordine, contare, ripetere formule, pregare. Ossessioni e compulsioni interferiscono con la vita dell’individuo in ambito sociale, lavorativo e delle abitudini. Applico specifiche terapie cognitive e comportamentali, psicoeducazione e altre tecniche per un miglioramento sintomatologico e per migliorare la qualità della propria vita.
Riferimenti Bibliografici:
Perdighe C., Gragnani A.,Psicoterapia cognitiva comprendere e curare i disturbi mentali Raffaello Cortina Editore,(2021)
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Ann M. Kring, Gerald C. Davison, John M. Neale,Sheri L. Johnson, Psicologia Clinica,Zanichelli,(1989)
DSM 5 Manuale Statistico e Diagnostico dei Disturbi Mentali
Sitografia:
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