La depressione è un disturbo del tono dell’umore, multifattoriale in cui aspetti genetici, biologici e psicosociali interagiscono tra loro. Le persone che sono affette da questo disturbo si percepiscono inadeguate, prive di valore, inferiori agli altri e percepiscono l’ambiente non supportivo, ostile e inoltre vedono il mondo attraverso occhiali con lenti scure e difficile da affrontare, comprese le attività più semplici come alzarsi dal letto, lavarsi, uscire,telefonare, ecc… L’ umore è depresso per la maggior parte del giorno, tutti i giorni per almeno due settimane. Si può verificare una significativa variazione rispetto al proprio peso corporeo e al sonno, possono insorgere problemi di attenzione e concentrazione, oltre che pensieri ricorrenti di morte e suicidio. Il tono dell’umore perde il suo naturale carattere di flessibilità, è sempre basso provocando disagio e interferendo con le normali attività, la libertà di agire del soggetto e la vita. La persona sperimenta perdita di interesse e piacere per tutte le attività e passività e demotivazione, mantenendo il soggetto in un ciclo vizioso. La depressione comprende fra i principali sintomi perdita di energie, agitazione motoria e nervosismo, perdita o aumento di peso, insonnia o ipersonnia, mancanza di desiderio sessuale, dolori fisici, senso di nausea, tristezza, angoscia, disperazione, senso di colpa, vuoto, perdita di interesse e piacere, irritabilità e ansia; rallentamento ideativo, disturbi della concentrazione e della memoria, ruminazione depressiva, pensieri negativi su di sé, sul mondo e sul futuro, autosvalutazione, autocommiserazione, riduzione delle attività quotidiane, isolamento sociale, tentativi di suicidio. Il contenuto dei pensieri relativi alla patologia della depressione è caratterizzato da una visione negativa su di sé, il mondo e del futuro. I temi principali sono perdita, fallimento e incapacità, a cui si aggiungono sensazioni di impotenza e sconfitta e le persone tendono ad assumersi la responsabilità degli eventi negativi (ma non di quelli positivi) che si verificano nella loro vita.
I Disturbi Depressivi più frequenti sono il disturbo depressivo maggiore, la Depressione Post-partum, il disturbo disforico premestruale e il disturbo depressivo persistente detto anche distimia.
Applico specifiche terapie cognitive e comportamentali, psicoeducazione e altre tecniche per un miglioramento sintomatologico e per migliorare la qualità della propria vita.
Riferimenti Bibliografici:
Perdighe C., Gragnani A.,Psicoterapia cognitiva comprendere e curare i disturbi mentali Raffaello Cortina Editore,(2021)
Biondi M., Carpiniello B., Muscettola G.,Placidi G., Rossi A, Scarone S, Manuale di Psichiatria, Edra,(2009)
Giberti-Rossi, Manuale di psichiatria,Piccin,(2009)
Ann M. Kring, Gerald C. Davison, John M. Neale,Sheri L. Johnson, Psicologia Clinica,Zanichelli,(1989)
DSM 5 Manuale Statistico e Diagnostico dei Disturbi Mentali
Sitografia:
Morgese M., La depressione è uno dei disturbi psichici più comuni e invalidanti, derivante spesso da una sensazione di perdita o da una perdita effettiva, 20 lug. 2023, www.stateofmind.it/depressione/
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